mercoledì 13 ottobre 2010

Evolution

In principo fu del Siemens A35. Regalo di compleanno mai utilizzato se non come muletto.

Poi fu la volta dell'Ericsson T 28s. Portato via durante una sera...maledetta cover a scatto.

Rimpiazzato in relativa fretta dal Nokia 3510, uno dei primi telefoni a supportare la navigazione WAP e le suonerie polifoniche.

Complice l'offerta di un centro commerciale (e il consiglio di un amico) arrivò il Samsung SGH-C100. Display a colori, suonerie polifoniche, supporto al protocollo GPRS. Ancora oggi usato in caso di emergenza.

Il grande amore, Nokia 6600, amichevolmente chiamato Ovetto. Tra i primi telefoni che potremmo definire smart. Sistema operativo Symbian, completamente personalizzabile.

Dopo 4 anni di attività, molteplici cadute, nonostante continui a funzionare in maniera impeccabile, il passo nel mondo degli smartphone. HTC Touch Viva, sistema Windows Mobile (per la cronaca sì, si impalla pure sui telefoni), camera 2 megapixel, connettività wi-fi. Fulminato sulla via di Damasco (della serie si è fottuto l'attacco USB e non si ricarica più).

E infine lui. E ti chiedi come hai fatto a fare senza per 10 anni
Per i curiosi (ovvero quelli che si fanno i cazzi miei) la solita galleria
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mercoledì 6 ottobre 2010

Si Può Fare

Non è un post su Frankenstein Jr (che comunque ho rivisto per l'ennesima volta con piacere qualche sera fa).

E' ricominciata la stagione del Cineforum e ne approfitterò dunque per tediarvi con le mie mini-recensioni sui film che ho maggiormente apprezzato - o maggiormente schifato.

Quest'anno partiamo con il piede giusto.


"Si Può Fare", commedia impegnata del 2008 diretta da Giulio Manfredonia e interpretata da Claudio Bisio e una serie di attori non professionisti. Una perla rara nel mondo cinematografico italiano fatto ormai da drammi inverosimi che ti fanno cadere le palle e da monnezza natalizia o estiva che la gente chiama Cinepanettoni.

La trama in breve: Nello, sindacalista milanese degli anni '80, viene "cacciato" dal sindacato per le sue idee "rivoluzionarie" in merito al mercato e finisce a lavorare in una delle cooperative sociali nate in seguito alla Legge Basaglia.
Qui cerca di coinvolgere i "soci" (ex-degenti di manicomio) nelle attività della cooperativa - e nel mondo dei "normali" - riscattandoli dalla loro condizione di "disadattati" e "buoni a nulla", ascoltando le loro parole (a volte divertenti altre struggenti, come la storia di Luisa a cui hanno portato via la figlia subito dopo la nascita) e proponendo un lavoro più gratificante che "leccare i francobolli". Ecco dunque, dove c'era prima la "Cooperativa 180", nascere l'"Antica Cooperativa 180 - Parquet e Fantasia".

Il film è molto bello, tratta la malattia mentale in maniera molto delicata senza calcare troppo la mano o scadere in esagerazioni.
L'opera di regia e sceneggiatura è perfetta. Si ride durante i momenti "comici" e si piange quando è giusto (e a ragione).
Consigliato a tutti.

Ti hanno votato contro, non hai capito che è la tua vittoria più bella? (Dottor Furlan)

lunedì 4 ottobre 2010

Xbox is Dead. Long Live Xbox

Ebbene sì il "lutto" è durato solo una settimana.

Avevo già una mezza intenzione di acquistarla quando avevo letto la news, ma non ne ero convintissimo.
Date le circostanze...

Ecco a voi la mia nuova Xbox 360 Limited Edition Halo: Reach in una breve galleria:

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