venerdì 30 novembre 2012

Stat Rosa Pristina Nomine, Nomina Nuda Tenemus

Giusto perchè domani è il Primo Dicembre e in teoria fra una ventina di giorni c'è la fine del mondo, un po' di sana apocalisse letteraria.

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“E' il momento,” diceva ora Jorge,”che tutto cadrà nell'arbitrio, i figli solleveranno le mani contro i genitori, la moglie tramerà contro il marito, il marito chiamerà in giudizio la moglie, i padroni saranno disumani coi servi e i servi disobbediranno ai padroni, non vi sarà più reverenza per gli anziani, gli adolescenti chiederanno il comando, il lavoro parrà a tutti una inutile fatica, dovunque si alzeranno cantici di gloria alla licenza, al vizio, alla dissoluta libertà dei costumi. E dopo di ciò, stupri, adulteri, spergiuri, peccati contro natura seguiranno a grande ondata, e mali, e divinazioni, e incantesimi, e appariranno nel cielo corpi volanti, sorgeranno in mezzo ai buoni cristiani falsi profeti, falsi apostoli, corruttori, impostori, stregoni, stupratori, avari, spergiuri e falsificatori, i pastori si trasformeranno in lupi, i sacerdoti mentiranno, i monaci desidereranno le cose del mondo, i poveri non accorreranno in aiuto dei capi, i potenti saranno senza misericordia, i giusti si faranno testimoni di ingiustizia. Tutte le città saranno scosse da terremoti, vi saranno pestilenze in tutte le regioni, tempeste di vento solleveranno la terra, i campi saranno contaminati, il mare secernerà umori nerastri, nuovi sconosciuti prodigi avran luogo nella luna, le stelle abbandoneranno il loro corso normale, altre - ignote - solcheranno il cielo, nevicherà d'estate e farà caldo torrido d'inverno. E saranno venuti i tempi della fine e la fine dei tempi...
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Fonte: Il Nome della Rosa, Umberto Eco

mercoledì 7 novembre 2012

Lucca C&G: The Day(s) After

Ed eccoci qui, dopo l'annuale pellegrinaggio Lucchese a tirare le somme della manifestazione.

Partiamo con l'area Games che è quella a cui ho praticamente dedicato entrambi i giorni (se escludiamo una breve sortita nel tendone editori ed un toccata e fuga al Japan Palace).

L'area Games, quella che ogni anno si riempe sempre più di orde di bimbiminkia attirati dal richiamo dell'ennesimo Col of Diuti o del nuovo Pèss. Quel tendone che già alle 9:05 entri e vorresti scappare urlando o quantomeno desiderare di avere una motosega a portata di mano. Quel tendone che alle 9:10 già puzza di ascella sudata e di piedi. Quel tendone che dalle 9:15 in avanti devi fare 20 minuti di coda perchè ancora a nessuno è venuto in mente che fare UN UNICO CAZZO DI INGRESSO forse non è una mossa intelligente (ma è una fiera giovane, diamogli altri 10 anni e forse la capiranno). Quel tendone che invece di mettere l'Area Autoproduzione ci potevano ricavare un'altra ventina di tavoli demo per i Boardgames invece di avere 15 editori stipati su 4 tavolini. Quel tendone che magari sarebbe ora di dividere in due luoghi separati così che i bimbiminkia possano andare a morire asfissiati per le loro esalazioni nel loro angolino di Lucca e lasciare agli altri la possibilità di godersi in pace la manifestazione. Quel tendone dove se vuoi comprare qualcosa dai negozianti, il massimo a cui puoi aspirare è ottenere uno sconto sull'aumento (e anche agli stand degli editori le vere "occasioni fiera" le conti sulle dita di una mano...a cui mancano 2-3 dita).

Veniamo ora all'area Comics. Sono entrato solo nel padiglione editori e solo per due motivi. Il primo per vedere se quest'anno mi riusciva di farmi fare l'autografo da Ortolani, il secondo per cercare il libro di Sio allo stand Shockdom. Nel tempo che ho impiegato ad arrivare allo stand Panini facevo in tempo a guardarmi Prometheus. Due Volte. Il desiderio di fare del male a qualcuno sarebbe stato minore. Pure la voglia di incontrare Ortolani è svanita nel frattempo. Così tento la sorte allo stand Shockdom. E' un piccolo editore di Webcomics, cosa vuoi che sia? Deve avere pensato la stessa cosa la muraglia di gente che mi sono trovato davanti. Cerco di lanciare qualche sguardo alla roba in vendita ma nulla, l'unica cosa che ottengo nel tentare di sbirciare tra una spalla e l'altra è la gente che mi sta bloccando la vista che mi guarda male probabilmente pensando "Che cazzo vuole da me questo?". Che ti levi dal cazzo dato che se qui a dare fastidio. Esco e torno a fare la coda all'area Games, almeno lì non ho uno scopo preciso.

E infine il Japan Palace. Voci di corridoio mi hanno comunicato che era una bolgia. Sinceramente non ho trovato tutta questa ressa. Alle 18,45. Con l'annunciatrice che diceva "Tra 15 minuti vi buttiamo fuori!".

Che dire, me la sono veramente goduta la fiera, lo testimoniano le foto che ho pubblicato qui sotto. Come dite? Non le vedete? Manco io.

PS: l'anno prossimo si va ad Essen