venerdì 17 febbraio 2012

Non si può morire dentro...vai a morire un po' più in là

Inauguriamo questo (ennesimo) angolo di ignoranza.
Da qualche anno a questa parte è fiorito un ampio mercato di film dell'orrore, anche se è più corretto definirirli orrori di film.

Serial Killer, animali impazziti, alieni che fanno paura solo a Topo Gigio, i Puffi, finti fenomeni paranormali...per non parlare della tecnologia: computer impazziti, cellulari assassini, frigoriferi che divorano le persone.

Insomma tutta una serie di boiate che fanno rimpiangere Monkey Shines e Chucky. Oggi sono incappato in questo:



"Dopo la festa di Natale aziendale, la prima uscita romantica di David Hargrove ed Emily Brandt, coppia formatasi quella sera stessa, prende una piega inaspettata quando il loro collega Corey chiede di essere accompagnato al bancomat per un prelievo. Quella che doveva essere una transazione di routine si trasforma in una feroce lotta per la sopravvivenza quando all'ingresso della cabina appare uno sconosciuto. Con le temperature invernali ormai sotto lo zero e l'alba ancora lontana, sono costretti a subire il gioco sadico dell'uomo."

Ma la gente invece di finanziare 'ste boiate usasse i soldi per uscire dalla crisi?

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