sabato 12 gennaio 2013

Albakiara

Alla fine mi sono costretto a vederlo tutto, più che altro per un masochistico pensiero che "non può fare così schifo come lo descrivono". Mi sono dovuto ricredere.

Albakiara fa così schifo che nella sua bruttezza diventa una piccola gemma del trash, di quelle che non sarebbero riuscite nemmeno impegnandosi per renderle tali. Nel suo tentare di essere un film impegnato riesce a primeggiare in tutto, spanne sopra ogni pellicola volutamente trash.

Albakiara ha:

- una terribile recitazione talmente vera che capisci subito che non è una cosa voluta
- La trama che quando passano i titoli di coda ti stai ancora chiedendo "che diavolo ho appena visto?" una commedia? un film drammatico? Ma soprattutto la sorella e tutte le sue scene avevano uno scopo preciso o le ha messe lì il regista in un omaggio ad Ed Wood?
- Pessime battute che non sfigurano a fianco di cose come "Stai indietro ragazzo qui ci vuole il ninja di dio" e che rimarrano negli annali del trash.

Jesus Christ Vampire Hunter? Splatters? Troll 2? Bloody Mallory? Dead Snow? Tutta roba trash girate ad hoc e si vede (oddio Troll 2 no, quello rientra nella categoria delle schifezze involontarie).

Albakiara non è solo l'apoteosi del trash è una presa in giro del cinema italiano impegnato e non.
Se ci fate caso abbiamo la ragazzina scema dei film di Moccia e ovviamente la storia d'ammore, il trash spinto dei cinepanettoni, i drammi e le persone complessate dei cosiddetti film d'autore, la fiction poliziesca tipo Distretto di Polizia. Non è roba da dilettanti prendere il peggio da tutti questi e metterlo in un'unica pellicola. O forse sto dando troppo credito a questa immensa boiata.

In conclusione cosa ci insegna questo film? Che "E' perfettamente lecito fare la zoccola l'importante è che ci sia l'ammore" ma anche che "quando ci sei mi accorgo di quanto mi manchi quando non ci sei" (pura poesia)

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