mercoledì 8 maggio 2013

Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica

Mi sono imbattutto oggi in un interessante comunicato stampa:


Dichiarazione stampa del presidente dell’Aiart Luca Borgomeo del 7/5/13
Con un telegramma al Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi l’Aiart chiede "l’immediata sospensione” del programma "Il trono di spade" in onda su Rai 4 alle ore 21 di giovedi. Per il presidente dell’associazione spettatori cattolici, Luca Borgomeo “il programma è volgare, pornografico con insistite scene di violenza e di sesso, quasi gli autori fossero impegnati ad ottenere l’oscar della depravazione. E’ tollerabile che la Rai, servizio pubblico, alle 21 entri con un programma a luci rosse nelle case degli italiani? Si obietta che basta cambiare canale per non subire lo squallido programma: certo, ma perché in un Paese civile si deve sopportare l’incultura del servizio pubblico radiotelevisivo? La risposta amara - conclude Borgomeo - è semplice: chi viola il buon senso e sperpera danaro pubblico è sicuro di non incorrere in sanzioni; chi dovrebbe erogarle è in tutte altre cose affaccendato!".

Fonte: http://www.aiart.org/ita/web/item.asp?nav=5238#.UYoc98rVFW8


Quanto mi mancavano queste crociate, manco fossero 2 anni che va avanti Game of Thrones.


Allora analizziamo un po' le puttanate che hanno scritto:

1) Aiart chiede "l’immediata sospensione” queste misure da censura cinese. Non vi piace qualcosa? Chiedetene la cancellazione

2) “il programma è volgare, pornografico con insistite scene di violenza e di sesso, quasi gli autori fossero impegnati ad ottenere l’oscar della depravazione."  Ovvio che sì, ricordiamoci che uno dei consulenti della show è un ragazzino di 13 anni


3) E’ tollerabile che la Rai, servizio pubblico, alle 21 entri con un programma a luci rosse nelle case degli italiani? Che serie avete guardato? O vi siete fermati alla prima apparizione di Tyrion e avete detto "Un nano?! Delle meretrici?! Dio mio che aberrazione!!! " [segno della croce]

4)  Si obietta che basta cambiare canale per non subire lo squallido programma: certo, ma perché in un Paese civile si deve sopportare l’incultura del servizio pubblico radiotelevisivo? E' tollerabile che per 9 anni su Rai 2 sia andata in onda "L'Isola dei Famosi"? O che MTV trasmetta "Jersey Shore"? O Mediaset "Uomini e Donne" da cui ricordiamo sono usciti personaggi del calibro di Costantino Vitagliano?


Fortunatamente (spero) verranno ignorati. Dà fastidio vedere tanta ignoranza tutta assieme, soprattutto nel 2013. Me la potevo aspettare...chessò un 750 anni fa circa 

0 commenti: